GUINNESS!!

100x400m

1h:39':25"

Media al giro: 59,65 secondi!!

Grandi tutti!!

GORE-TEX GO TRAIL

Dopo esser diventato il Campione dei Cimbri con la vittoria del Troi ed aver avuto un principio di ipotermia al Trail degli Eroi, che mi ha costretto al ritiro e alle conseguenti conversazioni con il personale dell'ambulanza sui miei metodi di allenamento, ritorno a gareggiare a Pieve di Soligo al Gore-Tex Trail!
Partenza meno veloce del previsto, sembra quasi ci sia paura di "bruciarsi" subito visto il percorso nervoso e muscolare.
Lungo la prima salita, dopo circa 3 K, siamo in 9/10 atleti nel gruppo di testa. Inizia poi uno strappetto che sfoltisce il gruppo. Restiamo in 4. La successiva discesa viene presa a una velocità spaventosa. Vedo 6 gambe davanti a me che menano a tutta. Terminata la discesa imbocchiamo un tratto pianeggiante dove il ritmo continua ad essere elevato. Chiudo il trenino essendo l'ultimo "vagone". Spero inizi presto una salita perché così non resisterei ancora molto! Arriva la tanto attesa salita. Mi rendo subito conto si stare molto bene. Restiamo in 3. Continuiamo così per i successivi Km. Siamo io, Fregona e Molin. Dopo una  serie infinita di single treck che costringono a continui rilanci, arriviamo al 15° Km, ancora tutti assieme. Iniziamo una serie di strappetti. Provo a forzare intorno al 18° Km per provare a fare il vuoto lungo una salita. Il mio intento non porta a buon fine e decido di non forzare più per conservare le ultime energie in vista degli ultimissimi Km.
Ultima discesa fatta a tutta. Restiamo comunque ancora tutti e tre attaccati. Fregona riesce a guadagnare qualche metro su di me e Molin quando restano ancora 3 Km all' arrivo. Provo ad aumentare il ritmo per stargli attaccato ma le gambe non rispondono benissimo. Decido di non forzare. Molin mi supera e prova ad agganciare Fregona. Lo vedo davanti a me, mancano 2 Km. Sull' asfalto fatico a far girare le gambe ma non mi perdo d'animo... Potrei riprendermi!! Un Km all'arrivo. Vedo Fregona che fatica e Molin lo aggancia e lo lascia sul posto per andare a vincere la Gore-Tex Trail! Fregona chiude sulla piazza d'onore ed io terzo a qualche secondo.
Gran bel trail. Probabilmente oggi ero il più forte in salita ma negli ultimi Km ho faticato un po' troppo per poter fare la differenza!

Traccia della mia fatica: GORE-TEX GO TRAIL

A presto...

C'è chi va di corsa chi invece va in f...

...va in ferieeeeee (cosa avete pensato biricchini??). Vabbè...di solito non scrivo sul blog ma oggi voglio anch'io glorificare le gesta di coloro che non di meno faticando sono andati a sporcarsi le scarpe sopra i 3000m (ndr e chi se ne frega). Scampignata tranquilla in quel di Chamonix non per attaccare Le Mont Blanc ma bensì Le Mont Blanc Des Dame e cioè Le Buet (3096m) con vista mozzafiato, appunto, su Le Mont Blanc. 

Per me ha assunto il carattere di una prova sui sentieri dell'UTMB ma non potendo correre hanno pensato bene di caricare sul mio zaino quasi tutti i viveri necessari per un eccellente pic-nic ad alta quota, e per questo sono stato superato da una compagnia di simpatici vecchietti francesi la cui lingua si rifà un po' al dialetto veneto ma con toni meno accesi.

Spettacolare vista su Le Mont Blanc

La salita parte dolce dal parcheggio Du Buet (1330m) fino al rifugio Pierre A Berard (1924m) e dopo un gaudioso pernottamento (ndr ho scoperto l'utilizzo dei tappi per le orecchie nei rifugi di montagna) il sentiero diventa per circa 5km un 4a+ di difficoltà da scalare. Molto appagante l'arrivo in vetta dopo 5h di cammino e quasi 1800m di D+.

I compagni di viaggio: da dx Johfra (lo sherpa andino), Britannie gamba lunga (si è vista solo alla partenza), el Bortol, la piccola Eli (un pochino sotto tono ma carattere acceso), la cara Agnese (ha saputo isolare la questione polacca del suo appartamento).

Le prossime ferie abbiamo deciso di trascorrerle al mare pensando con orgoglio a quanto fatto in gioventù. Si ringraziano Marta ed i suoi gattini per la buona riuscita della vacanza oltreconfine.

Ci si vede al troi dei cimbri (vendemmia permettendo) :)

UN TRANQUILLO GIOVEDI' DI FERRAGOSTO

Visualizzazione ingrandita della mappa

Purtroppo quest'anno non siamo riusciti a partecipare alla Pinidello-Jesolo degli amici del GS MERCURYUS. Per non essere da meno abbiamo voluto inventarci qualcosa che fosse all'altezza della sportività e dell'amicizia che da sempre contraddistingue quel favoloso gruppo: la Dardago-Brussa senza assistenza tecnica lungo il percorso!!!
Seguire le famiglie al mare non ha prezzo. Loro in macchina con climatizzatore e passeggino noi invece ad inseguire con una MTB con ruote da sterrato e una bici da corsa.

Il vento contro e le indicazioni non precise dei passanti ci aiutarono notevolmente nel rendere l'impresa veramente dura. Tra i passanti ricordiamo con affetto le tre persone anziane fuori da una chiesa già imbriaghe alle 8 de mattina, un signore del posto che non conosceva il posto e omino alla slot-machine che ad Annone Veneto ci indirizzava a San Stino de Livenza  con un "l'è pì curta pittost che andar a Puart".
Lungo tutta la strada il nostro sguardo era rivolto all'orizzonte alla caccia di qualche treno di ciclisti che ci avesse aiutato ma nulla. Gli unici tre che che ci raggiunsero ad un incrocio riuscìrono a stare attaccati alle nostre ruote solo per qualche centinaio di metri (quando il vento ci dava tregua le nostre velocità di crociera erano PAUAR....). Abbiamo capito che per buona pace dei nostri sensi avremmo dovuto contare solo sulle nostre forze.
E piano piano la strada diventava sempre più lunga. Quando poi cominciarono a scarseggiare le vivande si mise anche il navigatore. "Mancano 35km, mancano 35km , mancano 35km,.....", il mantra che ci perseguitava.
Alla fine arrivammo sulla via Brussa la quale ci ripagò con il vento a favore e sull'ultimo cavalcavia prima della sterrata ci fù il GPdelMasarak vinto da entrambi nel segno della sportività.
Alla fine ad attenderci un meritato pane toscano dedicato al gruppo sportivo per eccellenza.
FORZA MERCURYUS!!!!

Per gli amanti della statistica alcuni numeri:
- 120 km ca.;
- 46 km/h velocità di punta;
- 35/38 km/h velocità di crociera;
- 33.2 km/h media (causa vento contrario...);
- 450 bestemmie & turpiloqui vari ai trefoli di vento contro;
- 3 le persone basite dalle nostre urla in centro abitato.

ARTUGNA

Allenarsi per l'endurance con il caldo non è semplice. Dovrei andare ogni giorno a Piancavallo per fare le cose come si deve ma non ho voglia...

Tre settimane dedicate all'incremento della soglia anaerobica ed alla velocità in salita sono state più "semplici" da gestire! Sarebbe stato più facile se avessi fatto allenamenti mattutini. Purtroppo o per fortuna, la mattina, quando posso, preferisco dormire!

Oggi giornata dedicata al Percorso circolare Artugna, un classico per chi frequenta DARDAGOLANDIA.

Il 14 di questo mese, alle 17:00, la marcia non competitiva per chi avesse voglia di faticare un po'!

Tornando agli "allenamenti massacranti" record del percorso abbattuto! Il nuovo crono è 46':58".

La salita delle paretine è devastante fatta a tutta, si scollina in apnea. Ma la lunga discesa non è da meno se tirata alla follia!

La traccia: PERCORSO CIRCOLARE ARTUGNA

Buon Ferragosto!

PIANCAVALLO

Anche quest'anno è stato un piacere correre il trofeo Madonna delle Nevi per gli alpini di Sacile.
Gran caldo e gran velocità lungo il percorso. 
Per l'ennesimo anno il Trofeo è nostro!
Il mio giro come terzo frazionista: trofeo Madonna delle Nevi
Il record sul giro resta del Guru con 33':34"

Ora lavoriamo per incrementare la VAM in vista delle gare del mese di Settembre!!