
COSE DA PAZZI!!
Rif.Pordenone - C.re Meluzzo - Biv. Marchi Granzotto (CAI 349) - Rif. Giaf ( CAI 342-361) - Forni (CAI 346) - Rif. Flaiban Pacherini (CAI 362) - Passo del Mus (CAI 362) - C.re Meluzzo - Rif. Pordenone
Prima di iniziare la storia è giusto citare i presenti, da considerarsi, tutti, l'essenza stessa del running:
il Maestro, il PaZz0, il Cico, l'AzZECCAgarbugli, il Fisiotrappista, lo Zar
Ritrovo ore 7.00 e partenza verso il rif. Pordenone in Val Cimoliana.
Giunti al luogo stabilito e parcheggiate le auto s'inizia a CORRERE!!
Seguendo la Val Meluzzo s'imbocca il sentiero verticale che porta al bivacco Granzotto Marchi(2170).
Il gruppo ancora carico di energia! (Specialmente il PaZz0)
Chi ancora ha voglia di scherzare...
L'arrivo al Bivacco
Dopo un veloce sguardo al panorama si prosegue in direzione rif. GIAF (1405) attraverso la spaventosa discesa. Un po' correndo, un po' sciando(!) il rifugio viene raggiunto!
La discesa verso il rif. Giaf
il Fisiotrappista all'opera...
l'arrivo al rifugio...
Una breve pausa per un sorso di coca cola e qualche maltodestrina. Decisi più che mai si ricomincia a correre in direzione di Forni di Sopra(907). La strada forestale, in facile discesa prima, e pianeggiante poi, porta direttamente agli impianti di risalita sede di partenza della skyrace delle Dolomiti Friulane.
Qualche gioco per bambini lungo il percorso che porta a Forni
Inizia così la salita che porta al rif. Flaiban-Pacherini(1587). La strada, prima asfaltata, si trasforma in ripido sentiero che risale la Val di Suola. Dopo circa 4 ore di corsa iniziano le prime crisi. La più evidente è sulle spalle del PaZz0 che sembra salire con due gorilla sulla schiena.
L'arrivo al FLAIBAN-PACHERINI
L'eloquente espressione di crisi del PaZz0
Dopo varie insistenze anche il PaZz0 si lascia tentare da un caffè con zucchero preso al rifugio. Nonostante le sue perplessità risulterà essere la sua ancora di salvezza...
Manca ora la parte più dura del percorso, la temibile salita che porta al Passo Del Mus(2063), 500 m di dislivello in un kilometro e mezzo. Dopo qualche "indecisione" sul sentiero giusto da imboccare che fa esclamare all'AzZECCAgarbugli "no me piase più sto jogo qua!" in evidente crisi di zuccheri, si risale lungo la temutissima via!
Lo sguardo "fresco" de il Fisiotrappista...
Piacevolmente colpito dal luogo l'AzZECCAgarbugli decide di prendersi un souvenir...
Il Passo del Mus!
Foto di gruppo al passo.
Inizia ora la verticale discesa che porta al rifugio Pordenone(1249). Prima su neve e poi su magnifico sentiero immerso nel verde. Spavaldo il PaZz0 che, grazie al caffè zuccherato, supera la crisi e riprende a correre di buona lena.
Sulla neve i nostri eroi vengono sorpassati da Heidi e Peter a doppia velocità...
E' quasi finita! Si scende a velocità spaventosa lungo la Val Postegae, le gambe ancora tengono ritmi sostenuti...
il Cico in piena spinta dopo 7 ore di running!!
... anche il Fisiotrappista non scherza!!
Arriviamo così, dopo 7 ore e mezza , al punto da dove eravamo partiti la mattina. MONSTER!!