lunedì 31 maggio 2010

TeST VO2 maX

Gli esperimenti condotti per più di vent'anni da un equipe di medici professionisti hanno dato vita ad un nuovo test per stabilire il grado di resistenza all'acidosi polmonare, muscolare e cardiaca degli skyrunners. Questa prova, denominata "TEST DELLA SUOCERA DI CONCONI" (in figura), verrà sostenuta per la prima volta dagli atleti della "Da0a2000" in data 03/06/2010. La partenza è fissata per le ore 18:00 dal parcheggio di Dardago.



Vi aspettiamo numerosi (nda astenersi gerontofili)

QUANDO INIZIA L'AVVENTURA




Domenica 30 Maggio 2010, allenamento programmato a Barcis. Il sentiero di riferimento è il 970 (cartografia tabacco nr.012). Giornata variabile.
Presenti all'appello: il Maestro, il PaZzo, il Cico, Magnavovi, Mr.T, l'Azzeccagarbugli, il Fisiotrappista.
Partenza lungo la strada asfaltata che costeggia il lago, versante sud. Dopo un paio di km pianeggianti raggiungiamo l'abitato di Portuz dove inizia la salita. Lasciamo la strada per imboccare il verticale sentiero che risale il bosco, senza tregua. La pioggia inizia a farci compagnia ma non la sentiamo, il nostro sguardo è incollato al terreno. Dopo circa un'ora di continua salita raggiungiamo Casera La Pala e, come per magia, un angelo custode (di nome Alessandro) ci accoglie e ci prepara un caffè caldo. Grazie Alessandro!! Qualche chiacchiera in attesa che la pioggia diminuisca (non diminuirà) e ripartiamo per raggiungere la meta successiva del nostro trail, Casera Montelonga.



Il Cico ci guida attraverso strade forestali e sentieri. La pioggia è oramai la nostra compagna inseparabile.
Finalmente giungiamo alla Casera tanto agognata. Sguardi sbigottiti quando ci rendiamo conto di aver raggiunto il ricovero sbagliato, siamo alla Casera di Giais!!


Poco importa... dopo un breve consulto riprendiamo la nostra avventura. Ripercorriamo i nostri passi e, con "spirito trail" cerchiamo di raggiungere la giusta meta. Dopo qualche "allungo" su strada forestale in continuo saliscendi arriviamo alla Casera Montelonga, quella GIUSTA!
Inizia la verticale discesa su fondo viscido! Le sfide non mancano (come le cadute) e, dopo circa tre orette dalla partenza, giungiamo al luogo di arrivo.
Alla prossima!!

martedì 25 maggio 2010

Pala Mont, la cronaca



Competizione nei luoghi cari degli amici della "da0a2000" quella svoltasi domenica a Giais. Gli atleti in gara: il Maestro, il PaZzo, il Cico, il Dottore, l'Azzeccagarbugli, il Guru.
Il PazZo si presenta a casa del Maestro alle 7:00 decidendo al momento di partecipare all'evento: - Mi sento bene stamattina, quasi quasi la faccio! - sono le parole con cui esordisce.
La partenza è una ressa di atleti che scalpitano. I primi Km sono su facile strada sterrata, il problema è che l'andatura non è delle più facili! Il Guru (fratello del Maestro) decide di imporre da subito un ritmo sostenuto, avvantaggiandosi di qualche metro. Dietro, il Maestro è alle prese con l'armata dell'Aldo Moro di Paluzza giunti al gran completo. La ripida rampa che porta alla Casera Palussa delinea le posizioni. Il caldo torrido mette a dura prova la muscolatura, impegnata in uno sforzo massimale.

Si sale verso Casera Giais (quota 1289). Il sentiero morde le gambe degli atleti. Le lacerazioni della muscolatura si fanno più evidenti man mano che si guadagna quota. Dopo qualche metro dal passaggio alla casera Giais il Guru s'infortuna cadendo a terra. Escoriazioni a livello del ginocchio e gran botta al quadricipite. Il Maestro viene comunque rassicurato dallo stesso Guru: - Vai, Vai, sto bene ma non posso proseguire! - le sue parole contornate da urla disumane!

Il Maestro raggiunge il ripido sentiero che porta in cresta. Raggiunta la forcella di Giais inizia la ripida discesa. Prima parte molto tecnica. Piller Hoffer supera il Maestro a doppia velocità, scendendo praticamente per via VERTICALE!!

Inizia la discesa di Costa Longa, decisamente più corribile... Entrati nel bosco Piller si ferma (giornata no!) ed il Maestro guadagna il consueto 2° posto che porterà al traguardo.
Immensa la prestazione del Dottore che supera di poco le 2 ore. Il PazZo arriverà poco dopo con l'eterno pensiero per il morbo di Lyme. Il Cico, con la testa già alla "LUT", vorrebbe farsi altri 4 giri ma viene convinto a rinunciare da l'Azzeccagarbugli che pensa già agli straordinari che dovrebbe farsi per l'amico!

Grande giornata per TUTTI!
Un grazie ai tifosi ed alle tifose presenti lungo il percorso (la prossima volta togliete il tappo dalla bottiglia prima di passarla!).

mercoledì 5 maggio 2010

sabato 1 maggio 2010

IL GIORNO SE N'ANDAVA . . .



Lo giorno se n’andava, e l’aere bruno
toglieva li animai che sono in terra
da le fatiche loro; e io sol uno
m’apparecchiava a sostener la guerra
sì del cammino e sì de la pietate,
che ritrarrà la mente che non erra



Ci siamo permessi di citare Dante per cercare di descrivere il meraviglioso contrasto tra la quiete totale che solo la notte riesce a creare, e la fatica del singolo che diventa ancora più solitaria salendo la via che porta alla cima…







Lo “gnomo” notturno si trasforma in un’altra creatura, misteriosa ed affascinante e non ti lascia scampo. Vieni ammagliato dalla sua bellezza; come un profumo irresistibile ti inebria e non riesci più a farne a meno; lo segui dovunque ti porti, passo dopo passo; non puoi lasciarlo andare perché oramai fa parte di te. I confini non sono più nitidi, tutto diventa etereo. Chi sono io? Chi è lui? La risposta non è più possibile a questa altezza e con questa oscurità che protegge ma incute anche timore. Una sola cosa rimane identificabile e concreta: la fatica… Ed è un bene, perché ti permette di rimanere ancorato al mondo concreto che, altrimenti, sfuggirebbe lasciandoti a vagare tra le stelle… per l’eternità…









Alla prossima luna piena...