domenica 16 dicembre 2012

domenica 2 dicembre 2012

CAVALCATA CARSICA E MAGIA

E' magia ciò che mi è accaduto lungo il sentiero 3. E' magia perché tutto è andato come credevo andasse. La Cavalcata di quest'anno è una Cavalcata da record. Ci ho creduto dall'inizio e così, alla fine, si è avverato un sogno, il sogno di essere legato per sempre al 3!
Gli ultimi Km sono stati molto difficili ma ho stretto i denti perché c'erano molte persone che credevano in me, non potevo deluderle!

 (pochi metri all'arrivo)


Sapevo di avere dentro la forza per abbattere il muro delle 4 ore ed ho spinto fino alla fine per raggiungere questo risultato. L'arrivo a Jamiano è stato commovente, non sono riuscito a trattenere le lacrime dalla gioia. 

(a Jamiano con i cronometristi ufficiali)

Pesek, Grozzana, Monte Cocusso, Basovizza, Gropada, Monte dei Pini, Fernetti, Monte Orsario, Col di Monrupino, Voglje, Col dell'Anitra, Monte Lanaro, San Pelagio, Monte Sambuco, Monte Hermada, Medeazza, Jamiano: tutto questo, ma molto altro, è il 3!
Come sempre grazie al Guru e a Deb!

Ora ci vuole un po' di vacanza...

(con Sclip vincitore e recordman del 3 in MTB)

Wil3



mercoledì 28 novembre 2012

SENTIERO 3 E SQUALO DEL CELLINA

L'altro giorno ho svolto l'ultimo allenamento di qualità. In tarda mattinata sono uscito per simulare il ritmo da tenere nella Cavalcata Carsica. Oltre a simulare il ritmo ho simulato anche la morfologia del terreno non potendo recarmi a Trieste dal Guru. Come sempre tutto bene. Rientro soddisfatto e poi me ne sto tranquillo e beato in famiglia. 


La sera, davanti a un bel film, mi chiama lo Squalo del Cellina. E fin qui nulla di strano. Ci sentiamo di tanto in tanto per aggiornarci su stato di forma, famiglia o per una pizza in compagnia.
La cosa strana è che, ogni volta che ci sentiamo, mi torna inesorabilmente in mente un fatto accadutomi con lui durante un'uscita in MTB. Chi mi conosce sa che sono una persona con buona autostima...
Ora, durante quell'uscita in MTB lo squalo del Cellina è riuscito a staccarmi di ruota in un falsopiano in leggera salita. Staccarmi di ruota significa che non è scattato, non è partito a tutta con una folle accelerazione. No! Mi ha proprio STACCATO DI RUOTA! Era davanti a me e, pian piano, aumentava di velocità. Alla fine non potevo credere a quelle due maledette gambe che menavano a quel ritmo. MI SONO STACCATO! Qualche centimetro, un metro e poi addio!
Niente di grave penserete voi. Il problema è che, prima di allora, solo un'altra persona mi aveva staccato di ruota con le stesse modalità e da quella volta pensai che non sarebbe più potuto accadere.
MI SBAGLIAVO!


Così, da allora, ogni volta che mi sento con lo squalo del Cellina ho davanti agli occhi quell'episodio. Non è vergogna la mia (lo Squalo del Cellina è sempre stato un ottimo ciclista), ma una specie di piacevole fastidio che comunque mi lega a lui.
Questo per dire che Domenica, alla Cavalcata, penserò anche a questo episodio per trarne più forza. Le previsioni danno bagnato, non è detto che sia una cosa negativa, magari lo squalo in quest'occasione potrebbe darmi una spinta!


domenica 18 novembre 2012

SENTIERO 3 E SAUNA

Giornata sul 3 con il Guru. Da Col alla fine del sentiero, Jamiano. Mentre correvamo il Guru mi spiegava le funzioni del suo Garmin 410. Il giorno precedente l'aveva impostato per fare delle ripetute sui 400 m lungo le tortuose strade del carso triestino. Già nel tempo impostato per il riscaldamento il 410 lo sollecitava ad andare più veloce! L'allenamento prevedeva 30 ripetute sui 400 m con un recupero attivo di 1 minuto (attivo significa correre ad una media di 4' 10"). Il Guru era soddisfatto dell'esito dell'allenamento ma, mentre correvamo, lamentava indolenzimento dei muscoli dei polpacci. In effetti fare 30 volte i 400 a 1'10" è facile lasci il segno.
Comunque il Guru è uno che non si lamenta più di tanto e la corsa lungo il 3 è proseguita con il solito buon ritmo. Questa volta il Guru si ferma intorno al 14° K mentre io proseguo fino alla fine. Anche questa volta 30 K per fare un po' di fondo.


Oggi ho incontrato parecchi runners che provavano il 3 e questo mi ha fatto molto piacere. Credo che la prima domenica di Dicembre saremo in molti!
Tornati a casa il Guru mi rende partecipe del regalo di Natale che si è fatto. 
 - Cosa ti porterà Babbo Natale? chiedo io incuriosito.
 - Una sauna! risponde lui.
Mi spiega poi i benefici sulle tossine delle gambe ed altri pregi che io ben conosco frequentando Hotel con centro benessere per le vacanze invernali.
La prossima volta che andrò dal Guru avrò il privilegio di farmi anche la sauna. Magnifico!






sabato 3 novembre 2012

SENTIERO 3 E CONAN

Il tapis roulant è un ottimo attrezzo da usare in caso di Bora o pioggia a Trieste. Ieri sono andato a trovare il Guru per correre sul sentiero 3. Il Guru mi ha confessato di essersi allenato sul tapis roulant il giorno prima. "Bene!"  gli dico io. Lui mi confida di aver fatto 20 Km a 3:30" perché i giorni precedenti non era riuscito a correre. "Ottimo!" continuo io. Lui mi dice di aver corso guardando "CONAN - il ragazzo del futuro". Era una puntata in cui CONAN si era avvinghiato con le dita dei piedi ad un cornicione di un palazzo alto qualche centinaia di metri. Il Guru continua spiegandomi che ha dovuto tenersi alle maniglie del Tapis roulant perché in preda alle vertigini. "Però!" gli rispondo io. 
Questo dialogo avveniva mentre eravamo impegnati sui difficili strappi del sentiero 3.


Il Guru, mentre corriamo mi dice: "Ieri 20 sul tapis, oggi 20 sul Tre! Ultimamente sono abituato a farli in una settimana 40 K!" Io gli dico che non deve preoccuparsi perché stiamo comunque andando forte.
Sembra soddisfatto dalla risposta.
Il Guru si ferma dopo lo strappo dell'Orsario avendo raggiunto i suoi 20 K. Io proseguo fino al 34° per fare un po' di fondo. 
In preda a disidratazione e fame immagino di essere Jimsy, l'amico di Conan, che cerca di cacciare rane da essicare lungo il Tre per placare la crisi che ormai mi pervade. Arrivo comunque a Medeazza dove il Guru mi preleva con la sua auto.


A metà mese tornerò dal Guru per un'altra cavalcata sul 3 sperando che il giorno prima, sul suo tapis roulant, mentre percorre i suoi 20/25 Km a 3:20", possa vedersi una puntata di "Ryu - il ragazzo delle caverne" - in modo da indurmi ad immaginare di essere inseguito da un Tyrannosauro Rex senza un occhio per arrivare a Jamiano il più in fretta possibile!


Ritmi impossibili!!




lunedì 24 settembre 2012

Galleria foto QUI
enjoy

domenica 23 settembre 2012

Dazeroaduemila 2012

GRAZIE A TUTTI,
ORA SIETE NELLA STORIA!


mercoledì 19 settembre 2012

DAZEROADUEMILA 2012

In casa, nella mia libreria, ho un libro: "MONTAGNA VISSUTA, tempo per respirare" di Reinhard Karl. Dal testo estrapolo questo: "Ho portato il mio Io sul punto più alto e lo lascio lassù, l' Io che voglio essere. Scendo con l' Io che sono."

Il tempo si avvicina per diventare quello che vogliamo essere. Preparatevi, perché ogni istante che vivrete per arrivare lassù resterà con voi. 

Dopo questa introduzione filosofica passiamo ad informazioni più prosaiche: 24 Km, 2400D+, quota minima 149 m Dardago, quota massima 2207 Cima Manera, tempo di percorrenza dalle 5 alle 7 ore.
Partenza ore 8.00 da via Parmesan 18/a Dardago.
In cima, per immortalare l'evento, consueta foto di gruppo. Ricordatevi di portare nello zainetto una cravatta da sfoggiare al momento giusto. Al rientro è previsto un rinfresco a casa mia (sono ben accetti dolci fatti in casa e bibite...). Come l'anno scorso saliremo dal 990 per scendere poi attraverso il sentiero della memoria.
Non vi resta che prepararvi e se ancora non lo siete, buttatevi lo stesso che ne vale la pena!

Power!

lunedì 17 settembre 2012

TROI DEI CIMBRI ALL' ATTACCO!


Non mi sono risparmiato lungo i 55 Km del Troi. E' stata una corsa che ho affrontato nel migliore dei modi per quanto mi riguarda. SEMPRE ALL'ATTACCO! 
Salendo il Pizzoc mi sentivo a mio agio. Ottime sensazioni. Arrivo in vetta con alcuni minuti di vantaggio che mi serviranno nei punti a me meno congeniali. Percorro a buona velocità il bellissimo sentiero che porta a Pian Osteria dove faccio il pieno di acqua e sali. Riparto verso la seconda ascesa che porta alla casera Ceresera. Ho una mezz'oretta di "crisi" che non mi permette di correre la salita come vorrei. L'idea era di forzare per provare a guadagnare qualcosa sui miei inseguitori. Devo superare il momento difficile e mi alimento con calma. Intorno al 26° Km mi raggiunge Nicola Giovanelli. Riesco a rimettermi in sesto. Arriviamo in un lampo alla casa Forestale della Candaglia (Km 33). Pieno d'acqua e sali. Giù un paio di gel e si riparte. I successivi 10 Km in single track sono entusiasmanti. Continui rilanci di andatura senza un attimo di respiro. A tratti sono davanti io, in altri Nicola. Arriviamo al 42 Km dove c'è il 4° e ultimo ristoro in località Crosetta. 







Ancora a riempire le borracce. Un altro gel e VIA! Nei successivi 4 Km che portano a Cadolten provo di tutto per staccare Nicola. Ogni strappo tento un allungo ma guadagno poche decine di metri per poi essere ripreso. Nonostante tutto ci provo fino all'ultimo. Inizia la discesa. Mi stacco di qualche metro, poi 20, 40, 100.
Non mi perdo d'animo e provo a scendere le terre nere a gran velocità consapevole del fatto di essere comunque più lento. Arrivo al traguardo del Troi felice per aver attaccato dall'inizio alla fine! Forse la mia miglior gara anche se non premiata con la vittoria. L'importante è aver corso nella magica Foresta!

mercoledì 12 settembre 2012

SI RICOMINCIA!

Domenica prossima si ritorna a correre nella Foresta del Cansiglio. FINALMENTE!
Cinque settimane fa ho ricominciato ad allenarmi in vista del Troi dei Cimbri. Sono stati 35 giorni allenanti e senza intoppi. Tutto è andato come pensavo andasse ed ora sono pronto per 55 Km da fare tutti d'un fiato. Nessun infortunio, nessun dolore latente. Forte mentalmente e con tanta voglia di correre veloce. Per la prima volta in vita mia mi sono allenato anche a correre forte in discesa! 
Domenica alle 6:00 accenderò la frontale e partirò sicuro dei miei mezzi. 
Lo scorso anno, in cima al Pizzoc c'era l'inferno. Quest'anno mi auguro di trovare cielo terso e sole energico. Il percorso lo merita perché è meraviglioso.

A DOMENICA!



venerdì 10 agosto 2012

14 AGOSTO 2012
ore 17:00
DARDAGO

MARCIA ATTORNO AL TORRENTE ARTUGNA


martedì 3 luglio 2012

CORTINA TRAIL 2012

Venerdì sera ero a Cortina per seguire la partenza della LUT. Corso Italia era gremito di gente e l'emozione era tanta. Uno spettacolo!
Sabato mattina, ore 9.00, toccava a me partire per la Cortina Trail 50K e l'emozione era ancora tanta!
Cronaca: subito in testa si crea un gruppetto di una decina di trailers. La salita che porta al passo Posporcora farà selezione "da dietro" e resteremo in 6/7 atleti. Discesa (dove faccio un volo in una curva con ghiaino!) ed inizio della Val Travenanzes.

Il caldo si fa sentire. Bevo poco e di frequente. Alterno sali ad acqua. Alcuni miei compagni di corsa bevono molto poco... Il ritmo tenuto da Nicola (che andrà poi a vincere) è alto. Sto in fila indiana e mi concentro sulle gambe che ho davanti. Man mano che passano i minuti il gruppetto si assottiglia. Si corre su pietre e sassi, molti i rivoli d'acqua da attraversare. Riempio al volo la borraccia. Mi volto e siamo rimasti in quattro. Faccio molta fatica, mi defilo di qualche metro e perdo i primi due. Arrivo alla forcella con un paio di minuti. La discesa è corribile e si può fare velocità recuperando qualche energia. 


La salita al rifugio Averau è tosta. I quadricipiti mi si "acidificano" subito e non posso tenere il ritmo che vorrei. Mi adeguo così ad un passo che mi permetta (spero) di recuperare. Riesco comunque ad avvantaggiarmi sul quarto atleta che inizia ad avere problemi di crampi.


Trovo poi il Guru che mi "scorta" fino al Passa Giau. Mi alimento nel migliore dei modi possibili. La salita fino alla forcella è dura ma riesco a ritrovare un buon ritmo.
Arrivare alla Forcella Ambrizzola mi risulta più semplice ancora, le gambe riprendono a girare. Inizia la lunga discesa (10K). Sono preoccupato per la tenuta ma i timori vengono subito fugati da un'ottima reattività! Discesa veloce e spettacolare (bello il concerto rock al rifugio Croda da lago!).
Qualche strappettino ma Cortina è oramai a vista! Entro in Corso Italia tra due ali di folla! Bellissimo!





Il prossimo anno non mancherò!


PS: Grazie agli amici "Mercuryni" che mi hanno incitato lungo il percorso e per i 2 giorni condivisi a Cortina!

martedì 19 giugno 2012

ALPAGO ECOMARATHON E KITE

Dovrei provare a fare un corso di kitesurf, sembra divertente e rilassante, specialmente nelle giornate con 34° ed il sole a picco. Poi, riflettendoci un po' sù, arrivo alla conclusione che è roba per tipi da spiaggia. Lo lascio a loro, preferisco correre.
Con 34° ed il sole a picco si corre e basta!

Alpago Ecomarathon: è stato difficile gestire i numerosi crampi avuti lungo il percorso. Già intorno al ventesimo Km i primi sintomi di affaticamento. Il caldo è tremendo per la prestazione... Arrivo al cambio delle staffette (intorno al Km 22) con una crisi da gestire. Con calma cerco di idratarmi e mangiare qualcosa. Il tempo però è tiranno e bisogna ripartire subito. I successivi 4 Km sono difficilissimi dal punto di vista fisico. Riesco a gestire la cosa più con la testa che con il corpo. Mi riprendo e supero la crisi di fame. I crampi vanno e vengono ma riesco a correre con un buon ritmo nonostante tutto. Mi idrato ed alimento con più regolarità. I risultati si fanno sentire: dal trentacinquesimo Km al traguardo non avrò più grossi problemi a mantenere una buona spinta.
Entro in pista per l'arrivo con l'amico Mirko, compagno di fatica, e concludiamo assieme questa ecomaratona.

Credo che se m'impegnassi un po' riuscirei a raggiungere un buon livello nel kitesurf, con salti e qualche acrobazia bella da vedere. Sì, penso proprio che ce la farei senza grosse difficoltà. Penso ce la possa fare anche il PazZo, anche il Guru o El Bortol... Con un po' d'impegno...
Di certo un tipo da spiaggia che fa kitesurf non potrà mai percorrere 42 Km con 2500 m D+ ai nostri ritmi, e nemmeno fare la rifinitura del giovedì lungo i sentieri "da0a2000".


Sempre Power!




lunedì 28 maggio 2012

TRAIL DELL' ORSA

Per sentirvi dei veri TRAILRUNNERS partecipate all' Orsa Marathon!
43 KM e 2800 D+ sono solo numeri. La vere cose che vi resteranno in mente saranno i sentieri selvaggi dove correrete, i single track infiniti che calpesterete, le irte salite e le ripide discese che dominerete! 
ROBA PER VERI DURI!!


Grande fine settimana a Brentino, a due passi dal lago di Garda, in Valdadige. Sabato turistico con un po' di shopping a Bardolino e Domenica da atleta. 
Si parte subito con una scalinata infinita che mette a dura prova muscoli e tendini. Poi tutto single track in mezzo ad una natura selvaggia!
Dopo 14K ed una ripida discesa, inizia un'interminabile salita dalle pendenze sovraumane che porta dai 160 m ai 1400 m della sommità! E' qui che riesco a fare la differenza scollinando con alcuni minuti di vantaggio sugli inseguitori.




La corsa continua su carrareccia per qualche Km di saliscendi che le gambe considerano ormai vere e proprie salite. Si ritorna poi su single track da spettacolo all'interno di un bosco meraviglioso.

Ancora qualche Km in mezzo a prati selvaggi dove mi raggiunge Silvano Fedel per poi iniziare la lunga discesa da 1300 D-.  Gli ultimi 3 Km ancora con continui saliscendi che spezzano il ritmo! Arriviamo a Brentino mano nella mano per condividere vittoria e fatica!! 4h:42m di TRAIL!


Grazie a tutti i tifosi lungo il percorso!




SEMPRE POWER!



Ps: W LA PEDEMONTANA!






lunedì 7 maggio 2012

domenica 29 aprile 2012

ELBATRAIL : PAGELLE

Compagni di viaggio VOTO NP
Runner e non solo del GSM e infiltrati di SDM e GSL hanno datto il meglio del loro meglio. Quattro giorni all'insegna del sorriso e del "come poter mancare all'isola d'Elba".

Diagnosi medica del Bortol VOTO 7
"Quella siora là non la stà tant ben. Non te vedi che razza de polmonite che la gà?", oscultando con lo sguardo le gonfie mammelle della proprieteria del bed & breakfast.

Barzellette e freddure del Bortol VOTO 10+
Estratti:
Una donna poco in carne è come un per de braghe sensa tasche: non te sa dove metter le man;
Rapporti tra nonni e nevodi: “Nonno, nonno..cossa xeo un eterosessuale?”, “Xe do camp de figa!!!”;
Tra do AMIGHI: “Toni, vien dentro che piove!”, ”Ma anca qua piove!”;
Due carabinieri passando vicino ad un autodemolizioni: “Varda là...mai vist un incidente cussì grando!!!!”.

Commenti di UanUanEit alle Barzellette del Bortol VOTO 10++
Ricordiamo:
“mmmm...si..ok...pollice verso”;
“Beh.... diciamo..... di altrissimi livelli “;
“ Questa....si.....questa... è un evergreen”.

Gabbiano isolano VOTO 10
Per la sua capacità di stupire. Fece esclamare ad un turista : “Guaharda un po' mi ha hahato sulla spalla!!!” (“hahare” participio prossimo toscano del verbo “cagare”)

Età di Tim, Mary e Jean VOTO 1
Il quesito in questione non ha trovato soluzione. Lo proponiamo a voi lettori alla fine del racconto.

Musica di viaggio VOTO 10 (per il guidatore) VOTO 3 (per i passeggeri)
Se i passeggeri non apprezzano un cd i cui contenuti spaziano tra Cannibal Corpse, Grignani, Cradle of Filth, Finardi, Sepultura e Rino Gaetano allora è meglio che scelgano un altra compagnia di viaggio ovvero che vadano a piedi.

Giorno della partenza VOTO 0-
Appuntamento ore 845 alloggio Manuelito; traghetto ore 930 a Portoferraio; tempo stimato di viaggio 30 min.
Alle ore 8:15 in località "Parcheggio della vettura" partirono i primi indovinelli : ”Se la macchina è stata posizionata entro quei segmenti bianchi paralleli che tendono ad incrociarsi all'infinito adesso dove caxxo è?"
Il più coraggiosi diede una soluzioni supposta: ”Me par de qua....me par de là...me par che non la ghe xe più”. Ma l'unica supposta fù quella donataci del carro attrezzi che rimosse la vettura causa “Mercato il martedì”.
Per riottenere il mezzo di locomozione si attivarono nell' ordine : Bortol, PaZz0, giramento de cojoni e lodi all'altissimo di altissimi livelli.
Trovati i vigili la compagnia dell'anello chiese loro come espletare le pratiche per ottenere il mezzo nel più breve tempo possibile. “100 euro è il gioco è fatto”, fù la risposta. Le lodi di cui sopra furono la replica.
Al deposito ad attenderli l'uomo della rimozione : un compagno di merende di Pacciani. L'essere in questione alla pseudo battuta del PaZz0 ( “La giornata è cominciata bene. Adesso ci manca di trovare il capitan Schettino alla consolle del traghetto...”)  rispose : ”MA NOOO!!! Io lo honosco il hapitan Shhettino! E' una brava persona! Fehi un sacco di hrohiere hon lui. Poi fai un errore è tutti hontro”....(“h” = “c”). Come dire: "Se per una volta brucio l'arrosto non vuol dire che non sono un bravo cuoco"....



Runner amico del Maestro Fuma VOTO 0
Come si può pensare di parlare di “finestre” e “porte” durante la prima colazione? Il Bortol seduto a fianco del MaestroFuma pensò seccato tra sè e sè  :”Se sto qua el gà da far su casa e el gà bisogno de serramenti boni l'è mejo chel vada dal Cico.”
NdR "Le finestre di pietra" e "Le porte di pietra" sono delle gare di trail che si svolgeranno da qualche parte nello spazio-tempo incurvato.

Alla proxxxxxxxxxxxxxxxxx


ETA' DI TIM, JEAN E MARY (chiunque risponderà, anche scorrettamente, avrà in omaggio un buono per 10 allenamenti PAUAR SPECIAL)
Considerare le seguenti espressioni:
-Tra dieci anni l’età di Tim sarà il doppio degli anni che aveva Jane nell’anno in cui Mary aveva un’età nove volte superiore a quella di Tim.
-Otto anni fa Mary aveva metà degli anni che avrà Jane quando sarà un anno più vecchia di Tim, nell’anno in cui l’età di Mary sarà cinque volte maggiore dell’età di Tim tra due anni da oggi.
-Quando Tim aveva un anno, Mary era tre anni più vecchia dell’età che Tim avrà quando Jane sarà tre volte più vecchia dell’età che Mary aveva sei anni prima del tempo in cui Jane aveva metà degli anni che Tim avrà quando Mary sarà dieci anni più vecchia dell’età che Mary stessa aveva quando Jane aveva un’età pari ad un terzo dell’età che Tim avrà quando Mary sarà tre volte più vecchia dell’età che aveva quando nacque Jane.
Qual è attualmente l’età di Tim, Jane e Mary?

martedì 24 aprile 2012

ELBATRAIL

Breve ma intensa vacanza sull'isola d'Elba! 
Mi soffermerò sull'aspetto agonistico tralasciando tutto il resto che custodirò gelosamente tra i miei ricordi...
Partenza con il gruppo di testa per prendere nelle prime posizioni l'imbocco dello stretto sentiero che dà inizio ad un paio di facili "strappetti". Nella prima "discesina" capisco subito che c'è qualcuno che se la cava niente male in questo tipo di esercizio. Parlo del francese Sebastien che andrà poi a vincere la gara proprio grazie alla lunga e tecnica discesa finale.
Al primo check point siamo ancora in 7-8 in grado di lottare per la vittoria. Inizia la seconda lunga salita che ci porterà alla sommità. Inizio a sentirmi più a mio agio... Salita puntellata da rocce in ogni dove, bisogna zigzagare per schivarle.
Purtroppo, verso il 30 km, in compagnia di Sergio Vallosio, smarrisco la traccia giusta. Veniamo così raggiunti ed inizia un inseguimento che, per quanto mi riguarda, porrà fine alle mie possibilità di vittoria. La stanchezza inizia a farsi sentire e non riuscirò a cambiare più marcia. Raggiunta la vetta del monte Capanne (spettacolare la "ferratina" finale) inizia la lunga discesa. Un paio di cadute senza conseguenze mi faranno rallentare per il timore di poter farmi molto male!
Arrivo nel lungo mare di Marciana Marina accolto dai miei sostenitori!! Saprò più tardi di aver tagliato il traguardo al 5° posto. Avevo perso anche i conti!!






El bortol per una posizione non raggiunge la top30, per due posizioni non viene raggiunto da Manuelito! 
Un saluto di pronta guarigione al PaZzo che possa, a breve, ritornare in possesso delle fibre nere per ritornare a fare la differenza!

Ciao.

lunedì 16 aprile 2012

Traversata Colli Euganei 2012 nel fango


Ho corso per 24 km con un ragazzo di nome Davide. Ci siamo presentati al Km 12 mentre mi spiegava che per lui era la prima volta in una distanza così lunga. C’eravamo già visti in una Transcivetta di qualche anno prima! Da buon sci alpinista “menava” bene in salita e “volava” in discesa.

Al km 24 ha dovuto rallentare per la mancanza di fondo. Purtroppo si fermerà al km 39 per le gambe fuori uso… Gli mando un saluto ed un arrivederci ai prossimi Trail.

Continuo così da solo in mezzo a fango e pioggia. Terreno pesantissimo. In alcuni tratti le scarpe pesavano parecchio per quanto erano imbrattate di fango. L’ultima discesa è molto rischiosa, fango e sassi che affiorano dal terreno. Nel tratto finale in asfalto mi raggiunge l’amico Mirko ed arriviamo insieme dopo una mattinata di corsa sotto la pioggia!

Se devo essere sincero preferisco i colli con il sole, la corsa risulta più piacevole.

Comunque, anche con l’acqua, è andata bene!

Sempre Power!

lunedì 9 aprile 2012

DUE DONNE UN SOLO COLLE: COL SCUSSAT



Questa è l'avventura di due donzelle, consorti di uomini da 0a2000 che, a distanza di poche settimane l'una dall'altra, hanno ricevuto "il dono". Il dono di poter portare nel loro grembo la discendenza Pauar. Due donzelle abituate a galoppare e trottare tra i boschi dardaghesi. Due donzelle che, causa "il dono", sono costrette ora ad " andare al passo". Due donzelle che ai consigli di esperti dottori di vagare su terreni pianeggianti non resistono, sentono forte il richiamo.

Eccole, in una calda mattina di primavera dopo il consueto caffè, animate da una forza interiore, profonda, non comune, partire per la loro passeggiata salutare quotidiana. Sapendo le insidie e gli ostacoli posti da intrepidi coltivatori per difendere il loro campo, scelgono di non affrontare le barricate e optano per la prima salita. S’ interrogano sul percorso, ma le idee non sono chiare. Il caldo le accarezza amorevolmente costringendole a bere assiduamente. Solo continuando la salita sentono che le loro gambe hanno già deciso la direzione, a discapito del respiro che si fa sempre più affannoso su tratti dove qualche mese prima viaggiavano tranquille. Se ne rendono conto quando notano nel loro cammino la prima indicazione posta su pietra: è la traccia da0a2000. Eppure non è così visibile dal basso, è come l'attrazione che prova un magnete per il ferro. La si sente nell'aria, subito.

Guardano in alto. Si guardano tra loro. Un attimo di follia e dicono "si, anche oggi lo conquisteremo!"

E' il richiamo del Col Scussat.

La fatica si fa sentire subito. Il caldo non accarezza più amorevolmente, sembra quasi un nemico che ostacola. I moscerini accentuano questo stato di fastidio ma nulla le distoglie dalla meta. Sentono il sentiero sempre più ripido, le gambe vacillano, “l’ addominale" pesa ma la forza interiore spinge ad andare avanti... d'altronde affrontare la discesa in quel frangente sarebbe peggio. E avanti, sempre sù. Il terreno a tratti scivoloso; gli steli d'erba che solleticano le gambe e creano nervosismo; i moscerini concentrati ad importunare gli occhi fanno emettere numerosi sbuffi irritati; la paura di cadere all'indietro visto il baricentro un po' spostato è molta...

Nonostante tutto questo c'e' come un cordone ombelicale verso quel colle che sostiene ed alimenta la voglia di raggiungerlo.

Eccolo...

Eccole…

Sedute su quella collinetta ad assaporare il paesaggio. Una giornata così limpida poi, nutre sempre meglio lo sguardo, ripaga gli sforzi. Si accarezzano amorevolmente i rigonfiamenti addominali e sentono la soddisfazione profonda.

Ora sono pronte alla discesa, al ritorno.

La missione è compiuta!

Si vuole ricordare, CON GRANDE GIOIA, che da fine agosto in poi il VERO pauar cambierà unità di misura. Veri uomini da0a2000 saranno coloro in grado di badare in AUTOSUFFICENZA alle necessità dei bebè. Coloro che saranno in grado di affrontare DISLIVELLI DISUMANI di sopportazione a pianti, urla ed insonnia forzata!!

Nel frattempo le due donzelle torneranno a dedicarsi prima al trotto e poi al galoppo per i boschetti dardaghesi.


Claudia

domenica 1 aprile 2012

TRAIL DEL PATRIARCA


Dopo una partenza a mille in cui sembrava di essere ad un km dall'arrivo, finalmente arrivano gli scalini in pietra che introducono al sentiero giallo/rosso che porta in vetta e da lì, il Guru, teneva un ritmo ottimo che ci permetteva di restare soli. Arrivo in vetta un po' prima di lui. Dopo le splendide discese tecniche ed il "panettone" finale per mettere alla prova la sopportazione dell'acido lattico delle mie fibre, si arriva al traguardo tutto d'un fiato. Il Guru e subito dietro di me per un podio in famiglia.

Stoico il PazZo che, nonostante la debolezza attuale delle sue fibre, porta a termine il Trail del Patriarca. Ora un po' di riposo dovrebbe rimetterlo in sesto.
El bortol, in continua crescita, sfiora la TopTen.

Grande lo staff organizzativo che predispone un percorso da me definito "Piccolo Troi dei Cimbri" per la bellezza dei luoghi attraversati. Ottimo il balisaggio: nessuna possibilità di errore (bravo Manuelito)!

Sempre POWER dazeroaduemila!!


Ciao


sabato 10 marzo 2012

DOMENICA 5 MARZO : SIvILEIT

Come poter mancare all'appuntamento dato dal Vichingo in quel di Montereale meta SiViLeit?
Dopo mesi di corteggiamenti al Vichingo e imprecazioni da parte dell'AzeKKa e del Cico ("Gaven sempre da correre a Dardago?!?!?! Se semo rotti i cojoni de Dardago!!!) il comitato organizzatore decise di organizzare un allenamento in quel di Montereale.
Essendo ospiti a casa altrui ci siamo fatti accompagnare attraverso sentieri selvaggi dal selvaggio locale.
Quattro i prodi : il ciceronico Vichingo, Mr.T, Francesca (a cui facciamo le nostre più sentite condoglianze per essere entrata nel gruppo) e Il PaZz0.
Scusate e i due citati sopra ovvero il Cico e l'AzeKKa??? Beh loro visto che NON ci si allenava a Dardago hanno preferito la Fi(g)asp di San Valentino....
Qui sotto alcuni pittogrammi.


Un sasso coperto

Il sasso di cui sopra ancora coperto

I tre allegri ragazzi stolti

Esibizionista con guardone al seguito

Flora e fauna locale


pAuuuuuuu4rrrrrrrrrrrrR

martedì 6 marzo 2012

ANTEPRIMA ALLENAMENTO DOMENICA 5 MARZO loc.SILIVEIT

Come poter mancare all'appuntamento del Vichingo in quel di Siliveit?
A breve scoop fotografico dell'evento.

domenica 12 febbraio 2012

NIENT'ALTRO CHE DEL BIANCO CUI BADARE

Nessun dubbio se gareggiare o restarmene a casa questa mattina . . .