GUINNESS!!

100x400m

1h:39':25"

Media al giro: 59,65 secondi!!

Grandi tutti!!

GORE-TEX GO TRAIL

Dopo esser diventato il Campione dei Cimbri con la vittoria del Troi ed aver avuto un principio di ipotermia al Trail degli Eroi, che mi ha costretto al ritiro e alle conseguenti conversazioni con il personale dell'ambulanza sui miei metodi di allenamento, ritorno a gareggiare a Pieve di Soligo al Gore-Tex Trail!
Partenza meno veloce del previsto, sembra quasi ci sia paura di "bruciarsi" subito visto il percorso nervoso e muscolare.
Lungo la prima salita, dopo circa 3 K, siamo in 9/10 atleti nel gruppo di testa. Inizia poi uno strappetto che sfoltisce il gruppo. Restiamo in 4. La successiva discesa viene presa a una velocità spaventosa. Vedo 6 gambe davanti a me che menano a tutta. Terminata la discesa imbocchiamo un tratto pianeggiante dove il ritmo continua ad essere elevato. Chiudo il trenino essendo l'ultimo "vagone". Spero inizi presto una salita perché così non resisterei ancora molto! Arriva la tanto attesa salita. Mi rendo subito conto si stare molto bene. Restiamo in 3. Continuiamo così per i successivi Km. Siamo io, Fregona e Molin. Dopo una  serie infinita di single treck che costringono a continui rilanci, arriviamo al 15° Km, ancora tutti assieme. Iniziamo una serie di strappetti. Provo a forzare intorno al 18° Km per provare a fare il vuoto lungo una salita. Il mio intento non porta a buon fine e decido di non forzare più per conservare le ultime energie in vista degli ultimissimi Km.
Ultima discesa fatta a tutta. Restiamo comunque ancora tutti e tre attaccati. Fregona riesce a guadagnare qualche metro su di me e Molin quando restano ancora 3 Km all' arrivo. Provo ad aumentare il ritmo per stargli attaccato ma le gambe non rispondono benissimo. Decido di non forzare. Molin mi supera e prova ad agganciare Fregona. Lo vedo davanti a me, mancano 2 Km. Sull' asfalto fatico a far girare le gambe ma non mi perdo d'animo... Potrei riprendermi!! Un Km all'arrivo. Vedo Fregona che fatica e Molin lo aggancia e lo lascia sul posto per andare a vincere la Gore-Tex Trail! Fregona chiude sulla piazza d'onore ed io terzo a qualche secondo.
Gran bel trail. Probabilmente oggi ero il più forte in salita ma negli ultimi Km ho faticato un po' troppo per poter fare la differenza!

Traccia della mia fatica: GORE-TEX GO TRAIL

A presto...

C'è chi va di corsa chi invece va in f...

...va in ferieeeeee (cosa avete pensato biricchini??). Vabbè...di solito non scrivo sul blog ma oggi voglio anch'io glorificare le gesta di coloro che non di meno faticando sono andati a sporcarsi le scarpe sopra i 3000m (ndr e chi se ne frega). Scampignata tranquilla in quel di Chamonix non per attaccare Le Mont Blanc ma bensì Le Mont Blanc Des Dame e cioè Le Buet (3096m) con vista mozzafiato, appunto, su Le Mont Blanc. 

Per me ha assunto il carattere di una prova sui sentieri dell'UTMB ma non potendo correre hanno pensato bene di caricare sul mio zaino quasi tutti i viveri necessari per un eccellente pic-nic ad alta quota, e per questo sono stato superato da una compagnia di simpatici vecchietti francesi la cui lingua si rifà un po' al dialetto veneto ma con toni meno accesi.

Spettacolare vista su Le Mont Blanc

La salita parte dolce dal parcheggio Du Buet (1330m) fino al rifugio Pierre A Berard (1924m) e dopo un gaudioso pernottamento (ndr ho scoperto l'utilizzo dei tappi per le orecchie nei rifugi di montagna) il sentiero diventa per circa 5km un 4a+ di difficoltà da scalare. Molto appagante l'arrivo in vetta dopo 5h di cammino e quasi 1800m di D+.

I compagni di viaggio: da dx Johfra (lo sherpa andino), Britannie gamba lunga (si è vista solo alla partenza), el Bortol, la piccola Eli (un pochino sotto tono ma carattere acceso), la cara Agnese (ha saputo isolare la questione polacca del suo appartamento).

Le prossime ferie abbiamo deciso di trascorrerle al mare pensando con orgoglio a quanto fatto in gioventù. Si ringraziano Marta ed i suoi gattini per la buona riuscita della vacanza oltreconfine.

Ci si vede al troi dei cimbri (vendemmia permettendo) :)

UN TRANQUILLO GIOVEDI' DI FERRAGOSTO

Visualizzazione ingrandita della mappa

Purtroppo quest'anno non siamo riusciti a partecipare alla Pinidello-Jesolo degli amici del GS MERCURYUS. Per non essere da meno abbiamo voluto inventarci qualcosa che fosse all'altezza della sportività e dell'amicizia che da sempre contraddistingue quel favoloso gruppo: la Dardago-Brussa senza assistenza tecnica lungo il percorso!!!
Seguire le famiglie al mare non ha prezzo. Loro in macchina con climatizzatore e passeggino noi invece ad inseguire con una MTB con ruote da sterrato e una bici da corsa.

Il vento contro e le indicazioni non precise dei passanti ci aiutarono notevolmente nel rendere l'impresa veramente dura. Tra i passanti ricordiamo con affetto le tre persone anziane fuori da una chiesa già imbriaghe alle 8 de mattina, un signore del posto che non conosceva il posto e omino alla slot-machine che ad Annone Veneto ci indirizzava a San Stino de Livenza  con un "l'è pì curta pittost che andar a Puart".
Lungo tutta la strada il nostro sguardo era rivolto all'orizzonte alla caccia di qualche treno di ciclisti che ci avesse aiutato ma nulla. Gli unici tre che che ci raggiunsero ad un incrocio riuscìrono a stare attaccati alle nostre ruote solo per qualche centinaio di metri (quando il vento ci dava tregua le nostre velocità di crociera erano PAUAR....). Abbiamo capito che per buona pace dei nostri sensi avremmo dovuto contare solo sulle nostre forze.
E piano piano la strada diventava sempre più lunga. Quando poi cominciarono a scarseggiare le vivande si mise anche il navigatore. "Mancano 35km, mancano 35km , mancano 35km,.....", il mantra che ci perseguitava.
Alla fine arrivammo sulla via Brussa la quale ci ripagò con il vento a favore e sull'ultimo cavalcavia prima della sterrata ci fù il GPdelMasarak vinto da entrambi nel segno della sportività.
Alla fine ad attenderci un meritato pane toscano dedicato al gruppo sportivo per eccellenza.
FORZA MERCURYUS!!!!

Per gli amanti della statistica alcuni numeri:
- 120 km ca.;
- 46 km/h velocità di punta;
- 35/38 km/h velocità di crociera;
- 33.2 km/h media (causa vento contrario...);
- 450 bestemmie & turpiloqui vari ai trefoli di vento contro;
- 3 le persone basite dalle nostre urla in centro abitato.

ARTUGNA

Allenarsi per l'endurance con il caldo non è semplice. Dovrei andare ogni giorno a Piancavallo per fare le cose come si deve ma non ho voglia...

Tre settimane dedicate all'incremento della soglia anaerobica ed alla velocità in salita sono state più "semplici" da gestire! Sarebbe stato più facile se avessi fatto allenamenti mattutini. Purtroppo o per fortuna, la mattina, quando posso, preferisco dormire!

Oggi giornata dedicata al Percorso circolare Artugna, un classico per chi frequenta DARDAGOLANDIA.

Il 14 di questo mese, alle 17:00, la marcia non competitiva per chi avesse voglia di faticare un po'!

Tornando agli "allenamenti massacranti" record del percorso abbattuto! Il nuovo crono è 46':58".

La salita delle paretine è devastante fatta a tutta, si scollina in apnea. Ma la lunga discesa non è da meno se tirata alla follia!

La traccia: PERCORSO CIRCOLARE ARTUGNA

Buon Ferragosto!

PIANCAVALLO

Anche quest'anno è stato un piacere correre il trofeo Madonna delle Nevi per gli alpini di Sacile.
Gran caldo e gran velocità lungo il percorso. 
Per l'ennesimo anno il Trofeo è nostro!
Il mio giro come terzo frazionista: trofeo Madonna delle Nevi
Il record sul giro resta del Guru con 33':34"

Ora lavoriamo per incrementare la VAM in vista delle gare del mese di Settembre!!

GRANFONDO DEI TEMPLARI 28/07/2013

Campionato Nazionale ACSI " Granfondo dei Templari", già il nome è tutto un programma. Qualche numero per rendere meglio l'idea: 136km esatti con 2500 metri di dislivello positivo; l'ultimo livello di difficoltà prima di passare all'arrampicata sportiva.
Gli organizzatori di questa tanto affascinante quanto particolare manifestazione, per tracciare il percorso di gara ci hanno deliziato con la salita a Piancavallo, dal centro abitato di Pedemonte a pochi chilometri da Budoia, e a seguire Barcis, Pala Barzana, Navarons, Redona, Forchia di Meduno, cave di Fanna per terminare sugli interminabili stradoni vivarini fino ai 116 metri di altitudine di San Quirino che domina la pianura Pordenonese. 

Ore 8:30 pronti ...quasi via... Come poter partire senza la benedizione del prete del posto? Alla benedizione numerosi ciclisti replicarono con la toccata del proprio "posto". 

Ore 8:35 Si parte!!!!!!! La mia preoccupazione pre-gara è sempre stata: "Riuscirò a rimanere nel gruppo senza far cadere nessuno?". Dopo i primi 300 metri ho capito che non sarebbe stato quello il problema della giornata: il contachilometri già segnava i 57 km/h ed io mi trovavo ad inseguire tutti ma proprio tutti. Mi mancava il cartellone "Fine della gara ciclistica" e sarei stato un carro scopa perfetto! 

"Finalmente posso rifiatare", dissi tra me e me dopo 18 km quando cominciò la salita al Piancavallo. Seguendo i consigli di "MyNameIsInRome" e del "Fisiotrappista" la feci "passeggiando" (concetto relativo...) e con mia soddisfazione guadagnavo posizioni. 

Arrivato al primo intermedio presi il riformimento volante e via verso Barcis a rotta di collo. Ovvero io pensavo di andare a rotta di collo ma chi mi superava andava ben oltre. 

In centro a Barcis intravedo due ciclisti e cerco di raggiungerli per ciucciargli la ruota. Tentativo vano perchè loro già volavano verso Andreis a velocità superiori ai 40 km/h. 

Fortunatamente ricominciò la salita alla volta di Pala Barzana.  Come già successe in Piancavallo recuperai 2/3 posizioni che sistematicamente in discesa venivano perse con un fattore moltiplicativo 5X.

Nel finale i tratti interminabili di cimento in completa solitudine (NdA io e Federica una cosa sola) si sono fatti sempre più protagonisti e l'acido lattico sempre più presente. Le ore e i minuti sono stati lunghi, interminabili e proprio per questo mi sembra di aver vissuto di più, di aver rallentato la mia vita. Per quel tempo mi sono sentito una persona migliore, quasi come vorrei essere e che in realtà non sono:  forte, anche fisicamente, quando invece sono una mezzas.... Si forse è per questo … forse.

Dopo 4.5 ore di gara si ferma anche il tachimetro della mia bicicletta (NdR guasto idraulico?) con la pianura di Meduno in bella mostra e ancora tanti kilometri da fare in una giornata che sarà difficile dimenticare! 

Momenti salienti: 

- la perdita di una borraccia e la perdita della pompa entrambe in discesa. "Col cazzo che torno a prendervi!", pensai allegramente ( NdR perdita in discesa = recupero in salita); 

- La salita alla forcella di Meduno dove prestai soccorso ad un ciclista colto da crampi il quale mi svuotò di tutte le bustine di sali e barrette in mio possesso (NdA meno male che avevo finito l'acqua altrimenti mi avrebbe bevuto anche quella); 

- il ponte sui Magredi nei pressi di Vivaro dove un altro ciclista in difficoltà mi chiese acqua. Purtroppo per lui  ne avevo e me la bevve  (quasi) tutta...; 

- i miei supporters che con striscioni mi incitavano a non mollare e a vincere per loro.
Dedico a voi la mia  encomiabile prestazione. Grazie ho ancora le lacrime per la sorpresa che mi avete fatto. Sniff..sniff...

Onore a chi è riuscito ad arrivare al proprio obiettivo, ma onore anche a chi ha dovuto arrendersi per aver avuto il coraggio di mettersi alla prova in questa impegnativa esperienza non solo sportiva che porta ad ambire alla conquista del tricolore di questo meraviglioso paese chiamato Italia!
"Se pensi che l'avventura sia pericolosa prova la routine, è letale".

PAVARSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!

CROSTIS E ZONCOLAN

Così, tanto per "defaticare", un piccolo giro in Carnia con le specialissime...
Il Crostis ancora ancora, ma lo Zoncolan mi ha distrutto! Non ho più la gamba da scalatore...
Comunque in cima ci siamo arrivati!
Avessi avuto 2 denti in più sul pacco pignoni sarebbe stato meglio...

Torniamo a correre!!

RESPIRARE

Non è facile scrivere di emozioni che si vivono nel profondo e che ti cambiano dentro. Proverò a farlo.

Sono sempre stato un' agonista, un animale da corsa, un' atleta che vive appieno tutto ciò che gli accade mentre il cuore pulsa alla ricerca di quelle sensazioni che lo fanno sentire vivo.
La corsa per me è prima di tutto scoperta, scoperta di me stesso. Ogni volta trovo un nuovo tassello che va a comporre la mia immagine e mi ritrovo sempre e di nuovo diverso.
Ho corso un campionato del mondo di ultratrail. Mi sono preparato come so fare. Sono arrivato all'appuntamento come meglio non avrei potuto. 

Il mio mondiale è iniziato dopo 30K! Perché dopo quei 30K io sono crollato e poi sono rinato.

Trattenere il respiro e continuare a respirare.
In qualsiasi altra situazione non avrei esitato un istante a fermarmi. Il dolore che provavo era per me insopportabile eppure, nella mia mente, non potevo concepire di perdere questa battaglia!
Ho voluto tagliare il traguardo dei 75K. L'ho voluto fare perché lo dovevo ai miei compagni di avventura; l'ho voluto fare perché correvo per una Nazione; l'ho voluto fare per le persone che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me; l'ho voluto fare per me stesso, perché la ferita spirituale sarebbe stata troppo profonda questa volta.

Sono fiero di aver corso nella foresta in Galles. Se avrò un'altra occasione me la giocherò di nuovo fino in fondo come ho fatto questa volta!

Domani tornerò ancora a correre tra i boschi ascoltando "Born to run!"

La traccia: http://connect.garmin.com/activity/339582092

WORLD TRAIL WALES

Ciao! Ci siamo!
Domattina partirò dall' aeroporto di Bergamo con destinazione Birmingham. Li' ci sarà un pulman che ci porterà a Llandudno. Venerdì mattina proverò il percorso dei mondiali. Sabato, ore 9:00 locali partirà la gara valida per il campionato del mondo. Le nazioni più forti, a mio modo di vedere, sono la Francia, l'Inghilterra e gli Stati Uniti.
La squadra italiana, sempre a mio modo di vedere, è molto competitiva. Chissà che non ci scappi una bella sorpresa!
Un mese fa ero sottopeso di un Kg. Questi ultimi 30 giorni mi sono preparato alla perfezione. Nonostante l'aumento del mio chilometraggio settimanale sono aumentato di 4 Kg. Dieci giorni fa l'ultimo lungo di 2h circa a ritmo gara. Poi ho lavorato per aumentare il VOmax, solo lavori in soglia!
L'ultimo test fatto è stato più che positivo. Non posso dire di non essermi preparato a puntino!
Non ho ancora pensato che tattica di gara adottare. Vediamo prima il percorso e poi deciderò parlando anche con i tecnici.
Correrò con i booster, le mie Lafuma 2013 e utilizzerò glucosio liquido per alimentarmi.
La forma è al top, la testa è pronta. Diamo spettacolo e poi vada come vada!
Per chi ha voglia, nella pagina facebook del WorldTrailRunning, ci sarà il live tracking con la possibilità di seguire i runners in diretta.
Alla prossima settimana!

Power!

Andrea

CICLI

Cicli di carico, cicli di scarico...
Se dovesse piovere in Galles sono preparatissimo. Mai come il mese passato e l'inizio di Giugno ho preso tanta acqua. Nel fango non ho rivali!!
Con il caldo qualche problema ce l'ho... Dopo tre giorni di scarico ho ripreso a caricare! Ieri 20 oggi 30K come da immancabile TRACCIA. In alcuni tratti mi sembrava di nuotare vista l'alta umidità!
Due giri del "giro del torrente Artugna" versione STRONG che è quella che preferisco.
Oltre a provare come distruggere suole in vibram sto provando l'alimentazione in corsa. Al posto dei miei "adorati" gel a rilascio graduale sto utilizzando il glucosio liquido. Ogni mezz'ora bisogna bere 1/2 litro d'acqua con all'interno il glucosio (60gr). E' efficace se si beve con continuità. Sono sempre stato dell'idea che durante un trail di 6/8 ore sia inutile mangiare solidi. Meno roba passa per lo stomaco meglio è! 
Alla fine del ciclo precedente piccolo test in salita. Ecco la TRACCIA II, sempre per gli amanti...
Test confortante.
Penso che nei prossimi giorni non mi farò mancare qualche pomeriggio relax in piscina all'aperto (non per nuotare!), oppure andrò a trovare il Guru a Trieste per un giro sul "3" e sole a Barcola... 
Chissà!

CIAO!

TRAINING CAMP ULTRA TRAIL

Gualdo Tadino è un bellissimo borgo medievale in provincia di Perugia. Lì mi sono ritrovato con atleti di ultratrail provenienti da tutta Italia per il mio primo raduno premondiale! 

Eccitante a dir poco!!

Presentazione della Nazionale a Spoleto in occasione di una sei ore di corsa; convegno sull'ultratrail a Gualdo Tadino; cena medievale (squisita!); visite mediche con fisioterapisti a disposizione; allenamento collettivo sù e giù per la Valsorda con due moto da trial a precederci lungo il percorso; tante nuove amicizie con persone fantastiche!!

Ora si tratta di preparare il mondiale in Galles nel migliore dei modi. In un mese dovrei riuscire a prepararmi come si deve! Ho già in testa il programma per arrivare ai primi di Luglio con la condizione al TOP! Il mondiale sarà sulla distanza di 75K con dislivello di circa 2500D+, nella Conwy Valley.

Nei prossimi giorni, per gli appassionati, tracce GPS degli allenamenti chiave!

POWER!

ORSA U-48

48K con 3500D+. Come l'anno scorso l' ORSA TRAIL si dimostra gara per duri! Quest'anno siamo saliti ancora più in alto (per non farci mancare nulla) e abbiamo goduto della neve per fare un po' di potenziamento alla Rocky Balboa!!
Percorso stupendo. Selvaggio e totalmente in sterrato con single track meravigliosi!
CRONACA GARA: Partenza cauta per affrontare l'infinita scalinata iniziale che fa accumulare subito 600-700 m D+. All'inizio della seconda salita importante, 1200D+ in 7K, riesco a prendere vantaggio. Arrivo a Malga Cerbiolo e poco dopo mi raggiunge FEDEL. Corriamo assieme la strada forestale in saliscendi prima e discesa poi. Il ritmo è veloce, molto veloce, velocissimo!! Inizia la terza salita importante. Comincio ad avere qualche difficoltà ma tengo duro. Dopo un bellissimo single track in quota FEDEL mi stacca e all' apice della salita mi raggiunge anche MODENA. Inizia la discesa, 10K in single track. Mi sento cotto!! La prima parte faccio molta fatica, poi riesco a riprendermi e torno a correre come un treno! Nella parte finale della discesa raggiungo FEDEL in crisi. Gli ultimi 3K sono in saliscendi. Forzo per provare a recuperare ma CHRISTIAN MODENA va a vincere meritatamente U-48. Giungo secondo con qualche minuto di distacco.
Dopo le premiazioni un po' di relax "defaticante"a Bardolino lungo le sponde del lago e le viuzze zeppe di negozietti e turisti!
Come sempre vi faccio omaggio della traccia gps... della gara non del giro a Bardolino! ORSA U48

Ora un po' di scarico e poi mi preparo per il Galles.

Un caro saluto agli amici trovati in quel di Brentino!


PS: grande Piero!

TRAIL E CUCINA

Finalmente ritorno a scrivere nel blog!
Trasferta in terra toscana, nella splendida Val d' Orcia, dove "corro" il trail di 50K. Reduce da una settimana d'influenza decido comunque di partire ma, dopo 9K, decido anche di fermarmi vista la forma impresentabile! Ritirato!!
Mai decisione è stata più saggia. Mi dedico così alla magnifica cucina toscana con la famiglia! Montalcino, Bagno Vignoni,  Montepulciano, Castiglione d' Orcia... Tutti luoghi dove occhi e palato ringraziano per la scelta fatta!
Proseguiamo poi per una settimana all'isola d'Elba dove, al posto di "allenamenti massacranti" mi dedico al sole a al pesce! Per chi avrà occasione di andarci non fatevi mancare una cena al ristorante "Publius" in località Poggio (come il Poggio della Milano-Sanremo) dove rimarrete deliziati dalla raffinatezza dei piatti dello chef!
Dopo questo breve e piacevole divagare culinario ritorniamo al Trail. Oggi ripresa dopo una decina di giorni di stop. Prossimo obiettivo a fine mese a Brentino. Il Trail dell'Orsa mi aspetta... Tre settimane fatte come si deve dovrebbero permettermi di presentarmi al via in perfetta forma! Seguaci del blog, se avete la possibilità, partecipate anche voi, è un percorso che merita!

Power!

TRAIL DEL COLLIO, BRUNO PIZZUL E IL PROFESSORE

Mi piace Cormons. In compagnia del Professore ho corso il Trail del Collio. Il Professore ha optato per la 12 Km vista la miglior forma ancora da raggiungere. Stavamo attendendo lo start facendo un po' di riscaldamento quando arriva un simpatico signore in bicicletta. Un po' traballante scende dal mezzo e, assaporando l'ultimo tiro di una sigaretta che sembra gustare appieno, entra nel tabacchino per acquistarne un altro pacchetto. Quel signore è il più grande telecronista sportivo della rete pubblica italiana, Bruno Pizzul. L'immagine si fissa nella mia testa e mi sa di ben augurante per la gara!
9:30 in punto si parte. I primi 2 Km sono su asfalto. Il ritmo è altissimo, sono intorno alla decima posizione e fatico un sacco ad accodarmi al gruppetto che tira la gara. Quando li raggiungo devo rifiatare!! Iniziano i sentieri e mi sento molto meglio. Qualche atleta inizia a saltare intorno al 5° Km ma il percorso è molto veloce e non si riesce a fare molto distacco. Nelle prime discese devo dare tutto me stesso per non perdere il treno giusto. La svolta intorno al 11° Km, al termine della bella salita che sale al castello. Riesco a prendere qualche metro di vantaggio con il mio compagno di fatica! Ora siamo in due a giocarci la vittoria. Il vantaggio resta costante almeno fino al 16° Km, non più di una ventina di secondi. Il percorso richiede molto, bisogna sempre spingere senza mai rallentare. Aumentiamo il ritmo,   
il vantaggio aumenta. Avrei bisogno di un altro gel ma, ahimè, ne avevo solamente uno!! Gli ultimi Km  sono più da "stradisti", in più ci si mette anche il vento a complicare le cose.
Quando mancano un paio di Km all'arrivo cedo leggermente di qualche metro e non riesco più a "farmi sotto". Al traguardo 30" di ritardo dal vincitore che ha tutta la mia stima per come ha corso il trail del Collio!
Anche il Professore, che mi accoglie sorridente all'arrivo, è soddisfatto per la sua prova. Immagino che anche Bruno Pizzul sia  soddisfatto per tutta la gente che ha corso nelle sue zone!
Un saluto ai tanti amici trovati a Cormons e, come sempre, W la Pedemontana!!

Per gli amanti dei ritmi di corsa vi lascio l' immancabile traccia: TRAIL DEL COLLIO

Mandi.

LA MIA ULTRABERICUS

Alla fine gli allenamenti danno i loro frutti, basta avere la costanza e la testa per farli.
Non conoscevo i Monti Berici ed i loro sentieri, ma un'idea me l'ero fatta e da lì ho iniziato la preparazione. L' unica incognita era la distanza e la mia tenuta.
Tutto è andato per il verso giusto. La settimana di rifinitura fatta a regola d' arte. Sabato mattina mi sono alzato dal letto dell'albergo alle 8:00, fresco e riposato. Alla partenza, nella splendida cornice di Piazza dei Signori a Vicenza, avevo solo voglia di correre!
Percorso scorrevole e divertente, c'era solo da far menare le gambe a tutta. Meglio di così non poteva andare!
Vi lascio la traccia della mia Ultrabericus: http://connect.garmin.com/activity/285422627

Ora mi godo la vittoria...

INCONTRI

Oggi allenamento duro. Lo scopo trovare un ritmo in salita adatto alla prima gara in Marzo. Avrei voluto arrivare a 3 ore ma, come spesso mi accade, non avevo alimenti a sufficienza (1/2 litro d'acqua e una banana). Circuito "Picchio Morto" da ripetere più volte per visualizzare i tempi di percorrenza e capire come incide l'affaticamento muscolare. Pensavo di essere l'unico oggi che s'impegnava in un esercizio del genere, invece ho trovato un giovane Biker che percorreva in salita il percorso che io facevo il discesa e viceversa. Avrà percorso la salita Range-Mezzomonte almeno 4 volte! Ma io salivo per il "Picchio Morto", molto più duro! Carino il profilo altimetrico, a dente di sega http://connect.garmin.com/activity/275261287.
Questo tipo di allenamento, con qualche variante più dura nel finale, mi ha permesso di vincere il Trail dell'Orsa. 
Da qui a 10 giorni altri 30/35K più veloci. Poi inizia Marzo...

CROSS

Un cross tira l'altro ma non è più roba per me... http://connect.garmin.com/activity/271597033
All'inizio del 3° e ultimo giro ho cominciato a pensare alla pista Salomon a Piancavallo e come curvare!
Eppure ero ancora in gioco per la vittoria.

SPACCARUOTE

L'idea era di fare 3 ore oggi, le prime del 2013, ma visto il meteo ho desistito. Forse domani, anche se il richiamo dello sci è forte e se uscirà un buon sole, probabilmente andrò sulla neve... Comunque vedremo.
Alla fine ho deciso di fare lo SPACCARUOTE a bomba. Immagino che anche molti di voi, come me, abbiate dei tempi di riferimento. Io ne ho parecchi, più o meno lunghi. Lo spaccaruote era un classico di quando facevo corsa in montagna e bisognava partire a tutta e finire ancora più forte!!
Ad ogni modo ricordo il mio 8' e 52" come miglior crono. Oggi 9' e 21" che mi esalta viste le gambe ancora da sci e la bufera mentre lo percorrevo!
POWER!

CILINDRATA...

In due giorni trascorsi tra sole e neve la mia cilindrata (e la mia abbronzatura) è sicuramente aumentata! Una cinquantina di Km a tecnica libera lungo le piste di Piancavallo dove parecchia gente si è data da fare con lo sci!
http://connect.garmin.com/activity/266103362
Devo confidare che la concentrazione di acido lattico nei muscoli accumulata con lo skating non ha eguali. 

FORMA!

E' piacevole constatare come gli allenamenti giusti portano verso la forma ideale: http://connect.garmin.com/activity/265442105

La prossima settimana credo potrei già sfiorare le 3 ore con buon dislivello, comunque vedremo.
Weekend dedicato allo sci viste le previsioni meteo e la neve caduta!

ANCHE PER QUEST'ANNO.....FATTA!!!!

Per il terzo anno consecutivo i LIMITI UMANI sono riusciti ad organizzare in maniera positiva questa nuova edizione della PALABARZANA OUTDOOR. E gli atleti hanno risposto con il "tutto esaurito". Ben 6 LIMITINI di cui AZZEKKA, MR.T, CICOPOTI, DINHO, DOCTOR, OSKAR, e PaZz0 nella 2h e 30! Dura, difficile fisicamente e mentalmente solo guardare vien da dire...pazzia! Eppure lo scorrere delle ore è stato veloce e lungo allo stesso tempo e le prestazioni finali anche per quest'anno molto buone!

 

UN OSKAR IN GRAN SPOLVERO!!!

CHE GRUPPO!!!!

SERIETA' MA ALL'INSEGNA DELLO SPIRITO DI SQUADRA

STANCHI!??!?! MA NO, UNITI!!!

NEVE&FANGO

Stamattina non avrei mai pensato di uscire per allenarmi, poi si è presentato il sole e sono partito all'istante per questo: http://connect.garmin.com/activity/263000961. Dopo un paio di giorni dedicati a tecnica di corsa e potenziamento naturale ecco due ore per i sentieri per "trasformare" il lavoro fatto. 
Sapendo del corso di sci che farà el Bortol nel fine settimana per diventare uno dei migliori scialpinisti a livello mondiale e vista la neve caduta copiosa, mi dedicherò anch'io allo skating per non correre troppo nel mese di Gennaio.

BUON COMPLEANNO MARCO!

RITMO

Oggi uscita per fare questo: http://connect.garmin.com/activity/260651969 
Tra Dardago e Colle di S. Lucia a Polcenigo in cerca di un buon ritmo...

UP&DOWN

Oggi ho fatto questo: UP&DOWN
Era dal 2 Dicembre 2012, data del sentiero 3, che non superavo l'ora di corsa. Questa mattina un'ora e mezza. Dopo 15 gg di stop (fatta eccezione per un paio di sciate al Passo S.Pellegrino) e corsettine di 50' ora si riprende. Gambe buone, cuore che impazziva per le soglie massime toccate!
Ma c'è tempo per arrivare alla miglior forma...

Ps: vediamo come risponde il Guru al mio tracciato Garmin!

BUON 2013!

Prima corsa dell'anno a DARDAGOLANDIA!!
Vi giro l'augurio fattomi da una cara amica:
Vi auguro di avere un po' di meno ma di apprezzarlo ed amarlo molto di più.

BUON ANNO RUNNERS!