lunedì 8 luglio 2013

RESPIRARE

Non è facile scrivere di emozioni che si vivono nel profondo e che ti cambiano dentro. Proverò a farlo.

Sono sempre stato un' agonista, un animale da corsa, un' atleta che vive appieno tutto ciò che gli accade mentre il cuore pulsa alla ricerca di quelle sensazioni che lo fanno sentire vivo.
La corsa per me è prima di tutto scoperta, scoperta di me stesso. Ogni volta trovo un nuovo tassello che va a comporre la mia immagine e mi ritrovo sempre e di nuovo diverso.
Ho corso un campionato del mondo di ultratrail. Mi sono preparato come so fare. Sono arrivato all'appuntamento come meglio non avrei potuto. 

Il mio mondiale è iniziato dopo 30K! Perché dopo quei 30K io sono crollato e poi sono rinato.

Trattenere il respiro e continuare a respirare.
In qualsiasi altra situazione non avrei esitato un istante a fermarmi. Il dolore che provavo era per me insopportabile eppure, nella mia mente, non potevo concepire di perdere questa battaglia!
Ho voluto tagliare il traguardo dei 75K. L'ho voluto fare perché lo dovevo ai miei compagni di avventura; l'ho voluto fare perché correvo per una Nazione; l'ho voluto fare per le persone che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me; l'ho voluto fare per me stesso, perché la ferita spirituale sarebbe stata troppo profonda questa volta.

Sono fiero di aver corso nella foresta in Galles. Se avrò un'altra occasione me la giocherò di nuovo fino in fondo come ho fatto questa volta!

Domani tornerò ancora a correre tra i boschi ascoltando "Born to run!"

La traccia: http://connect.garmin.com/activity/339582092





4 commenti:

  1. Quale dolore, Maestro? Peccato, ma i motivi che ti hanno spinto a tagliare il traguardo meritano una nuova possibilità. In bocca al lupo!

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  2. caro maestro ...arrivare dove sei arrivato e' una bella cosa per noi per te e per chi ti e' vicino ogni giorno.NON é facile arrivare primi ma é bene saper arrivare con onore !quando vado in mont non corro tanto per correre ma vado perchè mi sento bene con tutto cio' che mi è attorno se anche con i dolori riuscivi ad essere cosi'penso che sia proprio una buona sensazione i dolori passano sempre!!!ci sentiam piu' avanti e piu' in alto dove anche il respiro si fa' affannoso sulle salite di giais !!!!mandi a tutti

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  3. Onore al Maestro!!!
    Quello che hai scritto, oltre ad emozionarmi tantissimo, rende merito alla tua persona e alla tua forte personalità e personalmente, pur comprendendo la delusione che hai provato, continuo a pensare che tu il mondiale lo hai VINTO!!! :-)
    Forza e la prossima volta (vedrai che ci sarà!) andrà sicuramente meglio anche perchè voglio l'autografo ;-)
    Stefano

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  4. ..e cosi come nella foto, hai volato libero come un uccello nel cielo del Galles.
    Comunque sia andata, è sempre una vittoria !
    Happy run.
    Gian

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