martedì 29 giugno 2010

GIAIS ON THE RUN


L'importante è salire con la maggiore velocità possibile. Questo in linea di massima. Ma quando si corre a GIAIS, la cosa migliore da fare è BUTTARSI IN DISCESA SENZA RISPARMIARSI!

Grazie agli amici, lo Squalo del Cellina e Tom Tom, la cosa è diventata realtà. Una tranquilla serata d'inizio estate si è magicamente trasformata in un gioco fantastico...


Salita seguendo il Troi dei Vuolth che, con leggera pendenza prima e ben più impegnativa poi, porta alla Baita Polo a quota 813 m.


Dopo un breve scambio d'opinioni sul panorama riprendiamo il sentiero che ci porta, attraverso piacevoli saliscendi, all'inizio del "Gravon".

Per oltrepassarlo è necessario ritornare un po' bambini e riprendere confidenza con la camminata a "gattoni" che, inconsciamente, è sempre presente in tutti noi. Lo Squalo del Cellina è notevolmente agevolato nell'operazione avendo un pargolo di qualche mese con cui giocare ed allenarsi!!


Stupefacente la sorgente nascosta all'interno della montagna che si trova salendo il "Gravon".


Ora inizia la discesa su fondo sconnesso. La velocità tenuta dallo Squalo, che guida il trio, è degna della sua fama di predatore degli oceani! La sua pinna dorsale segue la linea più verticale possibile per risparmiare metri preziosi e non farsi sfuggire la preda!


Un augurio particolare all'erede dello Squalo: la prossima volta, sul "Gravon", vieni anche tu per farci vedere come si fa a salire più velocemente!!


A presto...


1 commento:

  1. Una di quelle discese in cui "qualcuno" ricambierà le cortesie ricevute tempo fà....

    RispondiElimina