lunedì 4 ottobre 2010

MAGREDI MOUNTAIN TRAIL


Pensieri, ovvero sensazioni durante la corsa...

Ore 5.45 Trasporto in autobus (due piani) alla zona di partenza. Io, il PaZzO e il Bortol siamo seduti sui sedili dell'ultima fila. Mi sembra di partire per la gita scolastica...

Ore 6.00 Zona partenza. Un po' di riscaldamento con il Bortol. Buio tutto intorno a noi. C'è una lampada alogena su un tavolo sotto il gazebo. Appoggio lo zainetto da trail e la borraccia che vengono illuminati. L' immagine mi piace...

Ore 6.30 Sta per albeggiare e viene data la partenza. Ci immettiamo in un lungo rettilineo. Le "frontali" creano un particolare filo di luci. Sembra un altro mondo...

Ore 7.30 Corro sui Magredi seguendo una mountain bike. Mi chiedo se l'andatura sia adeguata ai 55k ma non mi dò una risposta e non ci penso più. Inizia la salita allo Jouf... Ora 30K in montagna...

Ore 8.00 Sto salendo, uno sguardo al Cellina sotto di me. - Sono già alto, penso. All'improvviso il sentiero si fa verticale e va dritto alla cima dello Jouf. Penso ad una ragazza della Protezione Civile trovata lungo il sentiero che stava leggendo un libro...

Ore 8.30 Sono in cima. Sotto il gazebo mi tolgo lo zainetto, cambio borraccia e mangio qualcosa. Saluto una collega venutami ad incitare ed inizio la discesa. Immagino come potrebbe essere la prossima salita e mi torna in mente il profilo altimetrico...

Ore 8.45 Attraverso la Pala Barzana. Trovo Luciano (Mercuryus) che mi incita. Penso al nostro comune esordio nelle Ultratrail...

Ore 9.30 Sto correndo su e giù per splendidi sentieri. Sono già 3 ore che macino Km. Penso alla fatica degli altri ragazzi che corrono e mi chiedo se sia come la mia...

Ore 10.00 Arrivo a Poffabro prima e Frisanco poi. Riconosco la piazza con la fontana. Vedo delle zucche. Inizia una lunga salita ma ci sono dei tifosi che mi danno forza. Penso che le gambe non sono male, riesco ancora a correre. Sento un sms al cellulare, immagino sia Claudia che mi incita. Mi viene in mente anche la marcia fatta a Ferragosto con il Dottore e amici della "da0a2000" sotto il diluvio universale. - Che grandi! -

Ore 10.30 Inizio il sentiero che porta a Cavasso Nuovo. In alcuni passaggi sono stati costruiti dei parapetto in legno. Penso che stanno bene in questo ambiente e che fanno la loro bella figura... Devo tornarci!

Ore 10.50 Arrivo a Cavasso Nuovo e sento musica. Sono stanco. Vedo lo Squalo del Cellina e family che sono venuti a fare il tifo. Penso che sono dei grandi!!
Improvvisamente vedo la Coca-cola e ne faccio il pieno. Mi sento già meglio...

Ore 11.30 Sto correndo sul greto del Meduna. Scambio qualche parola con Paolo che mi precede con la mtb. Ho molta fame, molta! Mancano 5K, non sono pochi quando ne hai già 50 nelle gambe. Mi volto più volte per controllare... Penso al fatto che pochi minuti prima ero in sentieri montani. Ora sono in un altro mondo...

Ore 12.00 Arrivo! Tolgo lo zainetto e lo alzo sopra la testa per tagliare il traguardo, voglio essere libero... E' fatta... Penso che l'essenza della corsa sia questo mondo, il mondo del trail. Con un sorriso mi dirigo verso la prima torta che vedo!
In alto: el Bortol, il PaZzO, il Maestro
Accosciato: il Geppo

Foto di gruppo con gli amici del Mercuryus ed Ivan

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